21 giugno | ore 21
Cortile d'onore di Palazzo TE
giornata internazionale della musica
IN C di Terry Riley
TERRY RILEY BAND DEL LICEO MUSICALE I. D'ESTE
GABRIO TAGLIETTI direttore
p r o g r a m m a
Arvo Pärt (1935 - )
Estnisches Wiegenlied
Da pacem Domine
Vater Unser
per coro e ensemble
CORO E ORCHESTRA DEL LICEO MUSICALE I. D'ESTE
direttore ROMANO ADAMI
Terry Riley (1935 - )
In C
per strumentazione variabile
Il concerto propone due antitetiche interpretazioni del cosiddetto minimalismo musicale. La musica del compositore estone Arvo Pärt (1935) appartiene al minimalismo non tanto per l’utilizzo di quelle tecniche di phasing, che caratterizzano il minimalismo americano più maturo (con quel progressivo dissociarsi di sequenze melodiche che, nel dipanarsi del tempo musicale, creano fitte polifonie ritmiche). Infatti il linguaggio di Pärt si basa sulla capacità di servirsi con grande efficacia di un materiale ridotto al minimo, tenuto insieme da una tecnica compositiva detta tintinnabuli (dal latino tintinnabulum, “una campana”) nella quale le linee melodie vengono giustapposte quasi a imitare le oscillazioni delle onde suonore prodotte delle campane. Due dei tre pezzi presentanti stasera sono di ispirazione religiosa, come molta della musica di Pärt: De Pacem Domine del 2004 e Vater Unser (Padre Nostro) del 2005; Estnische Wiegenlied fa invece parte di un dittico di ninne nanne commissionate nel 2002 da Jordi Savall per il suo ensemble.
Opposta e, se vogliamo, più politica è la posizione del coetaneo Terry Riley. Nel 1964, durante un periodo di ricerca nel campo della sperimentazione elettroacustica, Riley concepisce infatti l’idea di una composizione costituita da una serie di 53 elementi (patterns) di facile esecuzione da eseguire secondo una rivoluzionaria peculiarità: l’esecutore è chiamato ad agire in una modalità che sta tra improvvisazione e opera scritta.
Terry Riley Band
docenti e allievi del Liceo Musicale I. D'Este & friends
violini
Eugen Gargjola | Frano Lufi | Andrea Burigana | Giacomo Lucchetti
Mame Diara Sarr | Irene Neri
viole
Vincenzo Starace | Giulia Rizzi
violoncello
Francesca Rossi
contrabbasso
Anna Zerlotto | Riccardo Zerbinati
flauti
Enrica Balasso | Josan Harleen | Giulia Tellaroli
clarinetti
Luca Bernabeni (cl. basso) | Flora Luna Roupain | Sofia Rovina
oboi
Giulia Baruffaldi | Lara Caniato | Davide Sanarica
sassofoni
Cristina Guadagnini | Anna Bissoli | Sofia Alice Zavattini
Phuc Lan Federica Leali | Marco Vida
tromba
Enrico Caniato
chitarre
Greta Cordioli | Matteo Boni | Leonardo Cavicchioli | Riccardo Mortara Cauzzi
tastiere
Laura Campagnolo | Leonardo Zunica (toy piano) | Andrea Goretti (toy piano)
fisarmonica
Roberta Roverselli
percussioni
Antonio Verdile
voce
Sofia Cortellazzi
electronic devices
Leandro Lo Bianco