programma 23 > 25 marzo

25 marzo | ore 19

Sala dei Cavalli di Palazzo Te

IL TEMPO DEI DESIDERI

ELEONORA FILIPPONI mezzo soprano

GABRIO TAGLIETTI pianoforte

letture dei testi a cura di

CARLA VILLAGROSSI

STEFANO IORI

p r o g r a m m a


Il tempo dei desideri (2021)

Dodici canzoni su poesie di Alberto Mari

musica di Gabrio Taglietti 


1. Quest’aria impronunciabile

2. Carta bagnata del cielo

3. Dove, dove va?

4. Nuvole involontarie

[Interludio]

5. Lasciato l’ascolto

6. Mea rosa

7. Piccoli marciatori

8. Colore al tratto

9. Il mondo di sotto

[Interludio]

10. L’albero accosta l’orizzonte

11. Il tempo dei desideri

12. Dagli oceani, abissi


Intercalate a sorpresa


Gabrio Taglietti 

da Capricci apocrifi (2023)

(canzoni napoletane dal Cinque all’Ottocento)

Tu traditora (Orlando di Lasso, 1555)

Villanella ch’all’acqua vai (attr. G. Leonardo dell’Arpa, 1566)

Fenesta ca lucive (attr. Vincenzo Bellini, XIX sec.)


A proposito de “Il tempo dei desideri”


Il tempo dei desideri è un ciclo di dodici canzoni per canto e pianoforte composto nei primi mesi del 2021: una sorta di diario del lockdown, una serie di dodici messaggi in bottiglia scritti durante la clausura forzata e indirizzati ad amici compositori.

I testi sono tutti tratti dall’omonima raccolta poetica di Alberto Mari, di cui mi ha colpito l’intensità emotiva abbinata alla vividezza delle immagini, espresse in un linguaggio destrutturato che trovo molto adatto alla mia musica. Ogni canzone è una microstoria: mette a fuoco una singola idea e la porta alle estreme conseguenze, come un’immagine ingrandita enormemente i cui dettagli assumono forme imprevedibili, ora seducenti ora mostruose. Si tratta di figure sonore che spesso possiedono portati mnestici, ma che nella loro trattazione iperrealista rifiutano qualunque tentazione nostalgica e regressiva. Come tutti i cicli liederistici anche Il tempo dei desideri unisce gli opposti: la successione di istanti irrelati e l’ampia arcata formale. L’esecuzione integrale può forse lasciar emergere qualche rimando interno, un’ipotetica coerenza complessiva o le inevitabili contraddizioni. (Gabrio Taglietti) 

Classe 1992, il mezzosoprano Eleonora Filipponi dopo anni di esperienza come corista e pianista, si approccia allo studio del canto prima con Roberto Quintarelli e poi con Nadiya Petrenko. Diversi i ruoli che interpreta dal 2015 a oggi: Flora in Traviata, Mamma Lucia in Cavalleria Rusticana, Charlotte nel Werther, La Madre in Hansel e Gretel di E. Humperdinck; nel 2018 vince il premio come Giovane Talento e il ruolo di Flora al concorso del Montecatini International Opera Festival. A settembre 2018 partecipa allo show televisivo Opera On Ice, mentre a novembre è Mme. Rivers in un’incisione dell’Adelson e Salvini all’Accademia S. Cecilia ed è Enrico in una riduzione dell’Enrico di Borgogna per il Festival Donizetti. Seguono Maddalena (Rigoletto), Dorabella (Così Fan Tutte), Isabella (Italiana in Algeri), Carmen, Flora (Traviata), Zia Principessa (Suor Angelica) e Zita (Gianni Schicchi) per il Vienna Summer Music Festival. Ha ottenuto i ruoli di Varvara (Kata Kabanova di L. Janacek), Dryade (Ariadne auf Naxos di R. Strauss) e Marcellina (Nozze di Figaro) al Teatro di Ulm (Germania) nella stagione 2021-2022. Nel 2022 interpreta di Laura in Luisa Miller (G. Verdi) al Teatro Comunale di Bologna.


Le opere di Gabrio Taglietti, compositore e pianista, sono state eseguite in numerosi festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero (Festival Gaudeamus, 1976 Utrecht; Internationales Komponisten-Seminar, 1978, Boswil; (Parigi, Radio France, 1985; Praga, 1995; Tokyo, 2008;) ricevendo premi e segnalazioni in vari concorsi (Guido d’Arezzo 1987, Evangelisti 1989, Zafred 1990, Caracciolo 1991). Nel 2001 Ricordi ha pubblicato un cd con un’antologia della sua musica da camera (Marmi, Musica da camera 1985-1998), da cui Gianni Celati ha tratto la colonna sonora del suo film Visioni di case che crollano; nel 2008 Stradivarius ha pubblicato un cd con i suoi Studi per pianoforte (Studi per il XXI secolo). Si è dedicato anche alla musica per il teatro: si ricordano in particolare l’opera da camera Nella torre su testi di Hölderlin e il racconto in musica Cagnolati su testo di Daniele Benati. Si segnalano inoltre le sue ricostruzioni di opere incompiute di Mendelssohn eseguite da Roberto Prosseda per la Decca e da Steven Isserlis. Fra gli ipegni più recenti si segnalano le presenze a Milano Musica e alla Biennale di Venezia- Oltre alla composizione, Taglietti ha tradotto dal tedesco molti saggi di argomento musicale, tra cui gli Scritti critici di Schumann (Einaudi), Beethoven di Klaus Kropfinger (Ricordi)Il velo dell’ordine di Alfred Brendel (Adelphi) e il carteggio Schönberg-Mann (Archinto). 



BIGLIETTI: € 10

Durata: 70'